Steyr affronta l’assenza forzata di fiere nel corso del 2021 tenendo i clienti informati e aggiornati tramite un evento Youniverse unico, un'esperienza interattiva in cui i visitatori potranno conoscere gli ultimi avvenimenti che riguardano il marchio, la sua gente e i suoi prodotti.
Progettata per essere più di una semplice mostra virtuale, Youniverse è stata promossa come “la prima fiera digitale progettata intorno a te”, e offrirà ad agricoltori, contoterzisti e altre parti interessate un'esperienza di “infotainment” totale. Abbiamo approfittato dell’occasione per rivolgere alcune domande a Peter Friis vicepresidente di Steyr.
Come si è chiuso il 2020 e come è iniziato il 2021?
Guardare al 2020 significa guardare a un anno di pandemia, ma anche al primo anno dopo aver introdotto la nostra nuova strategia. Nonostante le sfide che avevamo sottoscritto per far crescere Steyr, il mondo stava cambiando e abbiamo dovuto adattarci rapidamente. Soprattutto l'Italia è stata duramente colpita dal Covid e mantenere tutti al sicuro e in salute è stata la massima priorità, quindi abbiamo dovuto trovare nuovi modi per supportare e rimanere in contatto con i nostri clienti. Qui la parola chiave è digitalizzazione. Ci concentriamo maggiormente sulle campagne digitali, abbiamo investito in piattaforme e strumenti digitali che continueranno a supportare lo scambio di informazioni con i nostri clienti, ma anche con la nostra rete e all'interno della nostra organizzazione in modo significativo.
Quando abbiamo visto il mercato e il settore in Europa riprendersi nel secondo semestre, anche noi dovevamo muoverci velocemente e garantire la fornitura di trattori e ricambi. Grazie alla flessibilità e allo sforzo del team Steyr, inclusi i nostri rivenditori e importatori, ma anche ai nostri fornitori, siamo stati in grado di raggiungere un risultato eccezionale e persino di aumentare la quota in tutta Europa nel 2020.
Quali sono le vostre aspettative da una fiera digitale?
A seguito delle attuali restrizioni e della difficoltà di incontrare fisicamente i nostri clienti, abbiamo pensato che una fiera digitale sarebbe stata il modo migliore per - a oggi - raggiungere i nostri clienti, catturare la loro attenzione con una nuova esperienza e dare loro una panoramica, una sorta di “anteprima” sui nostri nuovi prodotti. Ciò non influisce sul nostro piano di partecipazione alle future fiere, ma è una risposta al distanziamento sociale che dobbiamo affrontare da un anno a questa parte.
Ci saranno novità sui prodotti nel 2021?
Per Steyr si continuerà a vedere una maggiore attenzione al comfort dell'operatore e alle prestazioni. Senza rivelare troppo, posso dire che i prossimi lanci rafforzeranno la nostra posizione di marchio in crescita anche nel segmento dell’alta potenza con qualità "made in Austria".
Ci sono aggiornamenti sul Konzept lanciato ad Agritechnica 2019?
Al momento no. Lo Steyr Konzept sta mostrando le potenzialità di come potrà essere il futuro agricolo. I nostri team stanno lavorando a diverse tecnologie utilizzate in questo concept vehicle, sviluppandolo ulteriormente per trovare la giusta soluzione sostenibile.
Dopo il minimo storico del 2014, in Italia negli ultimi quattro anni Steyr è tornato a una media di circa 70 trattori venduti: è davvero un sogno raggiungere i 100 trattori?
Il marchio Steyr è supportato da una grande tradizione. La nostra reputazione di alta qualità risale a quando abbiamo iniziato a costruire trattori, oltre 70 anni fa. Questa reputazione si è consolidata nel corso dei decenni ed è ancora molto riconoscibile nelle gamme di oggi, implementando le tecnologie più avanzate. Il prodotto Steyr è disponibile solo nel Nord Italia, principalmente sulle Alpi e nelle valli ai piedi delle Alpi, dove sono presenti una tradizione e una storia del marchio ben radicate. Nel corso degli anni abbiamo raggiunto una crescita nella parte del mercato in cui è disponibile una rete di distribuzione Steyr, come avete notato. Naturalmente, è ovvio che l’obiettivo sia crescere e migliorare continuamente. Sono certo che il forte focus del team italiano e lo sviluppo del prodotto in corso ci permetteranno di raggiungere volumi più elevati.