Lo sprayer sembra leggero solo apparentemente ma, con le sue 13 tonnellate a pieno carico e sui terreni più diversi, lo Striker riceve numerose sollecitazioni. Ogni sua parte deve essere robusta e affidabile. quando serve l’assistenza, Caffini è in campo subito, grazie all’elettronica e all’idraulica Bosch Rexroth, nell’era della connectivity.
In agricoltura, dove i tempi sono dettati dalla natura, non si può rischiare il fermo macchina e quindi l’affidabilità, associata alla velocità d’intervento, se necessario, diventano, insieme all’accuratezza del lavoro in campo, i requisiti sine qua non che anche uno sprayer deve avere per soddisfare le vere necessità di chi lo utilizza. Spesso queste macchine appartengono a noleggiatori e l’operatore di turno ne ha una conoscenza generica, che rischia di bloccarlo in campo per un incidente banale. In questi casi un’assistenza da remoto immediata, efficiente ed estremamente semplice, dove si è guidati passo-passo alla risoluzione del problema, diventa il valore aggiunto per chi compra queste.
Un servizio completo
Già a cavallo dell’anno 2000 Caffini aveva messo a punto un sistema che, utilizzando un modem dati collegato via antenna alla rete di telefonia mobile, riusciva ad inviare all’operatore dell’assistenza in modo unidirezionale alcuni dati diagnostici relativi alla macchina, grazie ai quali quest’ultimo poteva capire il motivo di un funzionamento non corretto, ad es. un filtro intasato. Caffini, tenendo fede al desiderio di offrire un servizio sempre migliore e al passo coi tempi, grazie anche alle nuove tecnologie disponibili e abilitanti di Bosch Rexroth, offre oggi un servizio completo di estrema facilità di utilizzo, “easy” insomma, o per chiamarlo come Caffini ha voluto E.A.S.I. (Execution, Assistant, System, Interactive). Ecco cosa accade qualora si verificasse un’anomalia di comportamento della macchina, ad esempio dovuta al distacco di un sensore di temperatura: il veicolo riduce la velocità fino ad una condizione di sicurezza. L’operatore può da oggi aprire una segnalazione all’Assistenza Caffini attivando l’app E.A.S.I., precedentemente scaricata sullo smartphone, che consente, attraverso la telecamera del telefono o degli smart glasses, di rendere visibile all’assistente remoto quanto visualizzato dall’operatore in cabina. Parallelamente l’assistente può accedere ai parametri e agli errori del veicolo, registrati dalla centralina elettronica Rexroth in tempo reale, attraverso un server cloud dedicato. L’operatore remoto riconosce l’errore codificato dal Software BODAS Rexroth e guiderà il driver a riposizionare il sensore staccato, attraverso E.A.S.I., che consente di indicare anche visivamente all’operatore in cabina dove deve agire per risolvere il problema. Il tempo di risoluzione diventa quindi di pochi minuti. L’utilizzo di smart glasses insieme allo smartphone è ancora più comodo, poiché lascia le mani libere all’operatore sulla macchina. Questa facilità di comunicazione va a minimizzare i tempi di intervento su casi di errore banali e dimezza di fatto quelli che richiedono interventi di riparazione, in quanto il componente di ricambio viene immediatamente individuato da remoto, senza necessità di dover portare la macchina in officina.
Divisore di flusso RTM Rexroth inserito nella trasmissione idrostatica.
I vantaggi dell’approccio digitale
I vantaggi di questo approccio digitale sono molteplici: in primo luogo, per alcune problematiche, non è più richiesto l’intervento diretto di un operatore specializzato in campo, la tempistica di risoluzione del problema, e i relativi costi, è poi ridotta al minimo e il costruttore della macchina, così come il gestore della flotta, può tenere monitorato in tempo reale i parametri di lavoro dei veicoli, raccogliendo anche importanti dati per migliorare in efficienza e produttività su applicazioni future. I dati trasmessi via GSM sono naturalmente da considerarsi sensibili, in quanto hanno a che fare con la gestione e la sicurezza macchina, pertanto sono trattati con la massima attenzione e utilizzano codifiche per garantire la sicurezza e la non accessibilità da persone non autorizzate. I parametri macchina sono accessibili grazie all’equipaggiamento elettroidraulico Rexroth sullo sprayer Striker. Il marchio tedesco è da tempo fornitore di Caffini e, come dice Gerardo Caffini, Direttore Tecnico e Amministratore: “Ci siamo trovati sempre bene, perché Rexroth fornisce un’assistenza puntuale in fase progettuale e di collaudo”. La centralina RC Rexroth sovraintende al sistema idrostatico di trazione attraverso una sensoristica dedicata, che fornisce i dati in tempo reale per il monitoraggio. Caratteristica del software BODAS, in linea con concetto Bosch di rendere disponibile la tecnologia in modo semplice e fruibile da tutti, è quello di utilizzare un protocollo aperto, ovvero capace di interfacciarsi con altri sistemi di telecomunicazione. Nel caso di Striker, ad esempio, i dati viaggianti sulla rete CAN vengono trasmessi su server Tierra attraverso centralina di comunicazione TopCon, che monitora anche i parametri del motore diesel. In futuro, oltre alla diagnostica, sarà possibile attraverso BODAS anche aggiornare da remoto l’applicativo installato sulla centralina elettronica.
I 4 motori Rexroth sono calettati direttamente sul mozzo ruota.
Il contributo fondamentale di Bosch Rexroth
Per consentire ad una macchina operatrice di essere connessa per il monitoraggio remoto è quindi necessario che l’equipaggiamento sia abilitante per questa tecnologia. L’idraulica Rexroth è già predisposta a questo scopo. Su tutti gli allestimenti dello Striker troviamo una trasmissione idrostatica Rexroth composta da una pompa a pistoni assiali A4VG che aziona 4 motori radiali MCR su ruota. Nel caso dello Striker non è infatti possibile avere una classica catena cinematica vista la necessità di una elevata altezza da terra della macchina. Altezza da terra ben superiore rispetto al raggio delle ruote e che pone dei problemi tecnici che potrebbero sembrare, a prima vista, banali. Il sistema prevede tre marce idrostatiche con la prima e la seconda destinate al lavoro e la terza ai trasferimenti, un divisore di flusso RTM (Traction Module) per il blocco differenziale e un controllo elettronico con un software sviluppato appositamente da Bosch Rexroth. Lo Striker non è evidentemente una macchina da traino e, di conseguenza, si potrebbe pensare che le difficoltà sulla trazione non siano così evidenti da richiedere soluzioni particolari. Ma il peso operativo di 13 tonnellate a pieno carico pone invece dei quesiti importanti, fra cui la ripartizione uniforme della coppia sulle quattro ruote in condizioni di trazione difficile. Il circuito idraulico messo a punto da Bosch Rexroth, per risolvere questo problema, si basa sul divisore di flusso RTM, che permette la ripartizione uniforme della coppia basandosi sull'efficienza ottenuta grazie alle basse differenze di pressione dei flussi in attraversamento. La coppia a disposizione dei motori ruota di Rexroth, unitamente alla perfetta ripartizione dei pesi sugli assali, realizzata da Caffini, ha reso, ad esempio, possibile muovere agilmente lo Striker anche in un terreno fangoso, che addirittura superava il mozzo ruota, senza necessità di inserimento del blocco differenziale.
Rexroth è presente anche nell’idraulica di lavoro sullo sprayer di Caffini: l’EDC è un innovativo distributore bancabile, ogni elemento modulare è dotato di comando elettrico diretto on-off, oppure proporzionale, con tecnologia flow sharing. Questi elementi combinati assieme permettono l’attivazione simultanea di diversi attuatori (motori o cilindri) distribuendo la portata come richiesto dall’operatore, indipendentemente dalle diverse pressioni di esercizio. Tutti i movimenti simultanei conservano la stessa reciproca velocità in caso di diminuzione portata olio. Oltre a garantire un risparmio energetico, il nuovo EDC porta a una semplificazione dei circuiti idraulici. EDC è ideale per ogni tipo di applicazione mobile dove siano richiesti movimenti simultanei.
Oggi il riscontro dai clienti sulla connettività, disponibile su Striker, è positivo soprattutto per quell’aspetto di tranquillità che l’assistenza remota offre, facilitata dai sistemi abilitanti di Rexroth. L’operatore in campo non deve più fare nulla, solo collegarsi con un codice a 9 cifre, poi verrà guidato passo-passo via smartphone. Non deve più “interpretare” quello che la persona del Service gli dice, ma solo fare quello che vede indicato. Il tutto è reso molto semplice.
Costantino Radis, Davide Giordano