Secondo alcuni esperti, i reflui rappresentano una risorsa che può addirittura arrivare a sostituire le operazioni di concimazione del terreno; merito dell’azoto presente nel liquame che, se trattato in modo opportuno, può fornire tutto il supporto di cui le coltivazioni hanno bisogno. Considerando quindi i liquami alla stregua di un prodotto, da distribuire e non da smaltire, Maag ha progettato un’attrezzatura in grado di distribuirli a una profondità non superiore ai 20 cm e a una distanza di circa 35 cm, considerata la fascia ideale per l’assorbimento dell’azoto da parte delle piante. Presentato in occasione di Agritechnica 2013, l’interratore Idl è stato progettato per iniettare il liquame (digestato o deiezioni animali) a una profondità massima di 15 cm, anche in presenza di residui colturali importanti. La macchina, infatti, è dotata di un disco di taglio anteriore che fende il terreno, creando un “effetto spugna” che accelera l’assorbimento del prodotto distribuito. La parte posteriore dell’interratore, inoltre, può essere dotata di diversi tipi di utensili che provvedono ad esempio alla copertura del solco per impedire l’evaporazione del prodotto. Applicabile sia alla trattrice, con abbinamento “ombelicale”, sia a carribotte trainati o semoventi, l’interratore della Maag è in grado di lavorare anche su appezzamenti umidi o argillosi e non pregiudica successive lavorazioni, poiché il disturbo arrecato al terreno è minimo.
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