Il Gruppo Manitou ha organizzato, nel corso del 2022, il primo Industry Tour: un evento itinerante, dedicato al Mercato Industria, che ha fatto tappa nelle principali filiali europee della multinazionale francese.
Nella vasta gamma di prodotti e servizi offerti da Manitou, nel cosiddetto “Mercato Industria” sono raggruppati tutti i carrelli elevatori di diverse portate, dimensioni e alimentazione, nonchè tutte le macchine per lavori di magazzinaggio e da interno.
Martedì 27 Settembre ha avuto l’onore di ospitare il tour Manitou Italia: è stata una giornata molto intensa, suddivisa in lavori in sessioni plenarie oppure in gruppi.
Le attività in gruppo hanno riguardato il focus in aula su specifici prodotti, come ad esempio il carrello elevatore MI 30 D STV - stage V, in grado di sollevare fino a 3.000 kg e che si rivela agile e veloce per ogni attività di movimentazione. Questi training sono stati tenuti dal Responsabile Mercato Industria di Manitou Italia, il Sig. Pio Ciociola.
Allo stesso tempo altri partecipanti hanno preso parte al walkaround nei pressi dell’arco rosso della sede di Manitou Italia, dove hanno potuto ammirare tutte le ultime novità in ambito industriale e di magazzinaggio, come per esempio il carrello elevatore interamente elettrico ME 316.
La sezione delle Sfide Operative è stata l’occasione perfetta per testare la manovrabilità e semplicità d’uso dei prodotti Manitou, come ad esempio l’EP 20 P Easy: transpallet elettrico con una capacità di 2.000kg estremamente compatto e versatile.
L’Industry Tour 2022 “È stata l’occasione per approfondire questo importante business di Manitou, senza stress e divertendosi” ha commentato Pio Ciociola. L’evento farà tappa in UK come ultimo appuntamento di quest’anno e, visto il successo riscontrato, verrà riproposto anche per il prossimo anno.
Manitou Industry Tour 2022 ha dimostrato che Manitou non solo è leader nell’ambito dei sollevatori telescopici: svolge un ruolo da protagonista anche all’interno del settore del magazzinaggio e dei carrelli elevatori.
A cura di Pier Luigi Scevola