L’Istat ha reso noto di aver pubblicato il Piano generale del 7° Censimento dell’Agricoltura, da effettuarsi nell’anno 2020, e il Censimento permanente dell’agricoltura, da effettuarsi a partire dall’anno 2021. Pertanto, nel 2021 si svolgerà l’ultimo Censimento generale dell’agricoltura con cadenza decennale. Successivamente, il Censimento dell’agricoltura diventerà permanente e avrà cadenza annuale. Il Censimento permanente dell’agricoltura andrà ad integrare i dati amministrativi disponibili con specifiche rilevazioni che coinvolgeranno solo le aziende agricole selezionate sulla base di un campione rappresentativo.
La data di riferimento e di avvio del 7° Censimento generale dell’agricoltura è il 7 gennaio 2021, il loro termine è previsto per il 30 giugno 2021. Le informazioni si riferiscono all’annata agraria 2019-2020, ossia al periodo compreso tra il 1° novembre 2019 e il 31 ottobre 2020, salvo dove diversamente indicato nel questionario. Sono chiamate a parteciparvi tutte le aziende agricole presenti in Italia. L’obiettivo principale del Censimento dell’agricoltura è fornire un quadro informativo statistico sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico a livello nazionale, regionale e locale. Come stabilito dal Regolamenti del Parlamento e del Consiglio europeo sul Sistema integrato delle statistiche (IFS) sulle aziende agricole, il Censimento generale fornisce dati comparabili tra gli stati membri, informazioni indispensabili al monitoraggio delle politiche agricole e di sviluppo rurale della Comunità europea.
La strategia del 7° Censimento Generale dell’agricoltura è basata sulla rilevazione diretta delle informazioni presso le aziende agricole attraverso un questionario di tipo elettronico, utilizzando tre differenti tecniche di rilevazione: CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing), CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) e CAPI (Computer Assisted Personal Interviewing). Inoltre, la procedura si avvale sia del Registro statistico di base delle unità economiche agricole (Farm Register) tenuto dall’Istat, che costituirà la base per l’estrazione delle aziende da intervistare (lista censuaria), sia delle fonti amministrative che consentono la stima diretta e il controllo di alcune variabili di interesse.
Il disegno progettuale della rilevazione prevede l’avvio simultaneo delle tre tecniche di rilevazione previste. I rispondenti potranno scegliere liberamente attraverso quale tecnica rispondere: compilare autonomamente un questionario online, utilizzando le credenziali ricevute con l’informativa inviata dall’Istat, oppure recarsi presso un CAA per completare l’intervista con l’ausilio di un operatore del Centro di Assistenza Agricola, oppure rivolgersi ad un Numero Verde gratuito, per richiedere l’effettuazione di un’intervista telefonica.
Per favorire il grado di collaborazione dei rispondenti e l'impegno dei diversi organi censuari, l'Istat realizzerà una campagna di comunicazione integrata attraverso una pluralità di azioni e strumenti sia di tipo tradizionale (affissioni e stampa nazionale e locale) che digitale. Il questionario comprende informazioni relative a: notizie anagrafiche sul conduttore; notizie generali sull’azienda; utilizzazione dei terreni; consistenza degli allevamenti; metodi di gestione degli allevamenti; attività connesse e notizie sul capo azienda; manodopera aziendale; commercializzazione e altre informazioni.
di Antonio Longo