Sono due, su un totale di cinquantadue, i programmi di promozione di prodotti agroalimentari targati Made in Italy approvati dalla Commissione Europea per un finanziamento complessivo di ottantotto milioni di euro. In particolare, trentadue campagne di comunicazione finanziate sono destinate a mercati extra-europei mentre dieci si focalizzano sui regimi di qualità Ue, ossia Dop, Igp e biologico. In riferimento a tutti i progetti finanziati, si tratta di iniziative denominate “semplici” in quanto proposte da una o più organizzazioni aventi la medesima nazionalità e gestiti dalle autorità nazionali. Il tasso di cofinanziamento va dal 70% per campagne destinate al mercato interno, all’80% per programmi destinate a paesi terzi. Obiettivi dei programmi sono rafforzare la competitività del settore agricolo dell’Unione, in particolare migliorare il grado di conoscenza dei meriti dei prodotti agricoli dell'Unione e degli elevati standard applicabili ai metodi di produzione nell'Unione, aumentare la competitività e il consumo dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione e ottimizzarne l’immagine tanto all’interno quanto all’esterno dell’Unione, rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità dell’Unione, aumentare la quota di mercato dei prodotti agricoli e di determinati prodotti alimentari dell’Unione, prestando particolare attenzione ai mercati di paesi terzi che presentano il maggior potenziale di crescita, ripristinare condizioni normali di mercato in caso di turbative gravi del mercato, perdita di fiducia dei consumatori o altri problemi specifici. Attività ammissibili sono la gestione del progetto, le relazioni pubbliche, ovvero azioni di PR ed eventi stampa; sito web, media sociali: configurazione, manutenzione, aggiornamento del sito web; Media sociali (configurazione degli account, interventi regolari); Altro (applicazioni per dispositivi mobili, piattaforme di e-learning, seminari online, ecc.); pubblicità: Stampa, TV, Radio, Servizi online, Attività in ambienti esterni, Cinema; strumenti di comunicazione: Pubblicazioni, kit mediatici, gadget promozionali, Video promozionali; Eventi: Stand in fiere; Seminari, workshop, incontri tra imprese, formazioni per la vendita/corsi di cucina, attività nelle scuole; Settimane dei ristoranti; Sponsorizzazione di eventi; Viaggi di studio in Europa; infine, promozione presso i punti vendita: Giornate di degustazione; promozione nelle pubblicazioni destinate ai dettaglianti, pubblicità presso i punti vendita.
Per quanto concerne l’Italia, a rappresentare il tricolore sono il Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina ed il Consorzio di tutela del Formaggio Piave Dop. Nello specifico, il primo programma si pone come obiettivi di riferimento i mercati di Germania, Francia ed Italia, avrà una durata di 36 mesi per un costo complessivo di un milione e 245mila euro, di cui 871mila provenienti dal bilancio Ue. Il secondo programma ha come mercati - target quelli di Austria, Germania ed Italia, durerà anch’esso tre anni per un costo stimato di un milione e 371mila euro, con contributo Ue di oltre 960mila euro. Detto dei due programmi ammessi al finanziamento, sono, invece, tre i programmi italiani, presentati rispettivamente da Consorzio mela Alto Adige, Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato e Consorzio A.P.O Sicilia, in lista di riserva che saranno approvati in caso di rinuncia di organizzazioni inserite nella prima lista. Infine, sono dieci i programmi cosiddetti “multi”, ossia proposti da consorzi e organizzazioni appartenenti a più paesi membri, per i quali sono disponibili ulteriori 45 milioni di euro di cofinanziamento all’80% e che saranno approvati entro la fine dell’anno.
Di Antonio Longo