A margine di una delle date del Robo Tour, la manifestazione organizzata da Landini per far conoscere il suo nuovo cambio Robo Shift, abbiamo avuto in esclusiva per un intero pomeriggio un Rex 4 120 F, vale a dire la versione da frutteto del noto specialistico, orgoglio del marchio di Fabbrico.
E di motivi per inorgoglirsi, Argo ne ha sicuramente: in questo piccolo trattore, vincendo la sfida con spazi che sono quel che sono, i progettisti hanno inserito un cambio powershift robotizzato, uno sterzo a controllo elettrico e tutta l'elettronica necessaria per fare guida satellitare, dosaggio variabile, telemetria e diagnosi da remoto. In più ci sono stati, ovviamente, un motore, un impianto idraulico e i dispositivi necessari per il rispetto di Stage V, compreso serbatoio dell'additivo e catalizzatore Scr, necessari per i Rex 4 sopra gli 80 cavalli.
Caratteristiche tecniche
Facciamo un applauso a chi ha disegnato cofano e spazi, dunque, e andiamo a vedere, in sintesi, la scheda tecnica della macchina. Il motore è Deutz, 4 cilindri da 2,9 litri. Sul 120F produce 105 cavalli nominali e 112 di potenza massima. La trasmissione, ovviamente, è Robo Shift. Vale a dire che ha tre gamme (più eventuale super riduttore), quattro marce meccaniche e tre rapporti sotto carico. In totale, quindi, 36 rapporti in avanzamento e altrettante retromarce grazie all'inversore idraulico, presente al volante o su una pratica leva multifunzioni di ultima generazione. L'impianto idraulico, nell'allestimento optional, arriva a 58+30+36 litri, di cui 88 a disposizione dei servizi.
D'obbligo spendere due parole per il volante, che Landini ha battezzato Ads, ovvero Advanced Driving System. Avanzato, lo è davvero: sviluppato da Ognibene Power, è un dispositivo a controllo elettrico in grado di assorbire i movimenti involontari delle ruote, dovuti a buche o terreno sconnesso, tenendo il volante perfettamente fermo anche sui percorsi più difficili. Inoltre offre un'esperienza d'uso di tipo automobilistico: se al termine di una sterzata si lascia andare il volante, le ruote si riallineano, mentre quelle di un normale trattore continuerebbero a curvare. Degne di nota anche le sospensioni regolabili e disinseribili sul ponte anteriore, gli ammortizzatori meccanici della cabina e la ricca dotazione tecnologica, sviluppata in collaborazione con X-Farm e che comprende telemetria, possibilità di diagnostica a distanza con aggiornamento software, sistema di raccolta dati e via dicendo.
Un trattore, insomma, che per allestimento, comfort di lavoro e naturalmente prestazioni, si pone tra i primi del mercato, a far concorrenza ai marchi più blasonati del panorama specialistico. Ma del resto, tra questi marchi figura per l'appunto, e non da ora, proprio Landini.
Godetevi dunque la video-prova dettagliata della nostra esperienza sul Rex 4 120 F Robo Shift.
