Deere & Company ha totalizzato nel terzo trimestre 2019, conclusosi il 28 luglio 2019, un utile netto di 899 milioni di dollari, corrispondenti a 2,81 dollari per azione, rispetto ai 910 milioni di dollari, equivalenti a 2,78 dollari per azione, registrati nel secondo trimestre 2018 conclusosi il 29 luglio dello scorso anno. Per i primi nove mesi dell'anno fiscale l'utile netto di Deere & Company è stato di 2,532 miliardi di dollari, corrispondenti a 7,87 dollari per azione, rispetto a 1,584 miliardi (4,82 dollari per azione) dell'equivalente periodo 2018.
A influire sui risultati 2019 e 2018 sono stati gli aggiustamenti degli accantonamenti per le imposte sul reddito dovuti alla promulgazione della normativa sulla riforma fiscale degli Stati Uniti (riforma fiscale). Al netto di tali aggiustamenti l'utile netto di Deere & Company per il terzo trimestre e i primi nove mesi degli anni 2019 e 2018 sarebbe risultato il seguente (vedi tabella):
Le vendite e i ricavi netti a livello globale sono calati del 3% raggiungendo 10,036 miliardi di dollari per il terzo trimestre 2019, e cresciuti del 5% per i primi nove mesi, raggiungendo i 29,362 miliardi. Le vendite nette di macchine hanno raggiunto un valore di 8,969 miliardi di dollari per il terzo trimestre e di 26,182 miliardi di dollari per i primi nove mesi, rispetto ai 9,287 miliardi di dollari e 25,007 miliardi di dollari del corrispondente periodo 2018.
«I risultati ottenuti da John Deere in questo terzo trimestre riflettono le incertezze che continuano a caratterizzare il settore agricolo», ha dichiarato Samuel R. Allen, presidente e amministratore delegato John Deere. «Le continue preoccupazioni circa l'accesso al mercato delle esportazioni, la domanda a breve termine di materie prime come la soia e l’andamento complessivo dei raccolti hanno indotto gli agricoltori a rinviare acquisti importanti. Allo stesso tempo, il quadro economico generale rimane positivo, contribuendo ai positivi risultati ottenuti dalle divisioni Construction e Forestale».