BCS spegne 70 candeline e lo fa come da sempre in armonia con la città di Abbiategrasso. A suggellare il rapporto che da sempre lega BCS al proprio territorio, durante la festa patronale della città, che si è tenuta dal 19 al 21 ottobre, sono stati dedicati una serie di eventi al 70esimo dell’azienda. L’Ing. Fabrizio Castoldi, Presidente BCS Spa, ha inaugurato sia la fiera di Abbiategrasso quest’anno dedicata alla filiera del latte sia la mostra all’interno dello storico castello della cittadina, interamente incentrata su BCS.
Pierluigi Arrara, sindaco di Abbiategrasso ha condiviso con Fabrizio Castoldi il discorso di inaugurazione della mostra che sarà aperta al pubblico fino al 27 ottobre in Piazza Castello. Il sindaco ha riconosciuto il ruolo rappresentato da BCS per il territorio Abbiatense in quanto è una realtà che ha contribuito negli anni a creare occupazione ma non solo. BCS ha un rapporto strettissimo con Abbiategrasso: la stessa azienda nasce grazie all’interesse del giovane Ing. Luigi Castoldi per le problematiche del locale mondo agricolo. La prima macchina BCS, la “motofalciatrice 243” studiata specificatamente per essere adoperata nelle marcite (colture tipiche della pianura padana) nasce infatti proprio per alleggerire il lavoro dei braccianti locali. 70 anni di BCS rappresentano un traguardo importante per l’intera comunità.
Evocativo anche il titolo della mostra: “Una famiglia, un’azienda, un territorio”. L’esposizione infatti, attraverso una serie di pannelli illustrativi racconta la storia di BCS, un’azienda tipica del mady in Italy, da 70 anni gestita dalla famiglia Castoldi che mantiene sempre un occhio rivolto al passato e uno verso il futuro per unire nella qualità dei propri prodotti il meglio di entrambe le dimensioni, come si evince dai video trasmessi all’interno della mostra che presentano alcuni tra i brevetti e le innovazioni presentate negli anni da BCS.
Moltissimi i partecipanti all’inaugurazione tra cui dipendenti ed ex dipendenti che non hanno mancato di commuoversi davanti alle parole dell’Ing. Castoldi che ha ricordato vecchi aneddoti, in cui tutti i presenti si sono riconosciuti. Padri e figli, vecchie e nuove generazioni di operai insieme ai quali Castoldi riconosce di aver costruito il successo di BCS si sono ritrovati nelle parole del Presidente che ha celebrato BCS come la storia della sua famiglia, ma soprattutto di tutte le famiglie delle persone che ci lavorano e ci hanno lavorato. Nell’attività di BCS si possono riconoscere le evoluzioni che hanno caratterizzato nel tempo l’economia, contadina e industriale, così come la vita quotidiana delle famiglie di Abbiategrasso e hanno portato il marchio del Gruppo a rappresentare le macchine Made in Italy nel mondo con i brand, ormai famosi, BCS, FERRARI, PASQUALI, MOSA e il nuovo Ma. Tra.