Il mercato dei trattori in Europa si avvia a chiudere l’anno in positivo. Dopo nove mesi, infatti, quasi tutti i mercati del Vecchio Continente mostrano un segno un più e solo Svezia, Olanda e Bulgaria registrano un calo rispetto al pari data 2018. Peraltro, il calo in Olanda si riferisce ai primi otto mesi ed è minimo, per cui non è da escludere che alla fine di settembre il segno possa diventare positivo.
Tra i mercati più in evidenza sicuramente da segnalare quello francese (+37,4%), in decisa inversione di tendenza dopo tre anni consecutivi di calo, e quello tedesco (+15,5%), ovvero i due mercati europei più importanti, ma anche Austria, Spagna e Danimarca segnano incrementi consistenti, superiori al 10%. Un discorso specifico va fatto per l’Italia. Dopo un primo semestre molto positivo, infatti, le immatricolazioni hanno segnato il passo nel trimestre luglio-settembre, per cui l’incremento del 6% che aveva caratterizzato la prima metà dell’anno si è ridimensionato a quota +1,7% (14.594 unità) nel bilancio dei nove mesi e potrebbe ulteriormente ridursi nel consuntivo di fine anno.
A livello di brand (Tab. 1), per i mercati di cui si conoscono le quote, in linea generale John Deere e New Holland fanno la parte del leone, con Kubota spesso posizionata al secondo o terzo gradino del podio. In Italia, in cima alla classifica è New Holland, con oltre il 21% di market share, seguita da John Deere (9,1%) e Antonio Carraro (8,2%).