È stato pubblicato (G.U. 297 del 19/12/2019) l’Avviso pubblico Isi 2019 (analogo a quelli precedenti del 2017 e 2018) relativo ai possibili finanziamenti Inail (concessi in conto capitale con procedura valutativa a sportello) in favore delle imprese e previsti per la realizzazione di misure prevenzionali in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il bando si articola ulteriormente in Avvisi pubblici regionali e/o provinciali.
Il bando è finanziato con 40 milioni, nonostante la riduzione operata dal recente decreto fiscale (legge 157/2019 di conversione del dl. 124/2019). Le aziende interessate sono le micro e piccole imprese addette alla produzione agricola primaria. I denari disponibili sono stanziati per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro, purché tali mezzi siano caratterizzati da soluzioni innovative in grado di:
- consentire l’abbattimento significativo delle emissioni inquinanti,
- migliorare il rendimento e la sostenibilità;
- favorire la riduzione del livello di rumorosità;
- favorire la riduzione del rischio infortunistico;
- favorire la riduzione del rischio dovuto dallo svolgimento di operazioni lavorative manuali.
Il bando 2019 presenta alcune specificità volte a migliorare le procedure di gestione tecnico-amministrativa del procedimento. Le aziende agricole possono partecipare al bando limitatamente al solo Asse 5, suddiviso in:
- sub Asse 5.1 finanziato con 33 milioni di euro;
- sub Asse 5.2 (Giovani) con previsione di 7 milioni di euro.
Il finanziamento massimo erogabile per ogni azienda è pari a 60mila euro. Il finanziamento minimo è pari a 1.000 euro ed è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, nella misura del:
- 40% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
- 50% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
Progetti ammissibili
In ragione delle tipologie previste e delle azioni intraprese a livello comunitario, per il precitato finanziamento si possono superare i limiti imposti dalla normativa comunitaria sul de minimis.
I progetti ammissibili per il settore agricolo, sono relativi all’adozione di soluzioni innovative per:
- il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola;
- l’abbattimento delle emissioni inquinanti
Altri interventi sono relativi ad alcuni specifici fattori di rischio:
- infortuni causati da trattori agricoli o forestali o da macchine agricole o forestali obsoleti;
- rumore;
- operazioni manuali.
Sono previste alcune limitazioni. In caso di acquisto di trattori, viene precisato che sono ammissibili i progetti relativi a trattori dotati di cabina Rops in origine prevista in fase di omologazione dal fabbricante. In specifici casi sono ammessi i trattori delle categorie T2 e C2 dotati di struttura Rops a due o quattro montanti. Per trattamenti fitosanitari la cabina dei trattori dovrà appartenere alla categoria 4, escludendosi comunque i modelli con arco abbattibile. Le macchine irroratrici semoventi sono ammissibili solo se dotate di cabina di categoria 4.
In relazione al rumore si prevede come gli interventi ammissibili debbano favorire la riduzione della pressione acustica e della potenza sonora. Per i lavori manuali sono ammesse le macchine per la pulizia superficiale del terreno. Ammissibili anche le macchine per la fertilizzazione, la semina e il trapianto. Inoltre si possono acquisire macchine per lo sviluppo, la cura e la manutenzione delle colture, per la raccolta dei prodotti nonché, in ambito zootecnico, le macchine per il prelevamento, la preparazione e la distribuzione degli alimenti, per l’asportazione e il trattamento delle deiezioni.
Domanda per via telematica
Per accedere al bando si rammenta che, analogamente agli scorsi anni, la domanda deve essere presentata dagli interessati con modalità unicamente telematica, prevedendosi all’uopo la successiva conferma attraverso l’apposita funzione presente nella procedura per la compilazione della domanda on line di upload/caricamento della documentazione. Tutto è meglio specificato nei relativi avvisi.
Le aziende dovranno, per inoltrare la domanda di accesso al finanziamento 2019, utilizzare le procedure reperibili sul sito dell’Inail - Accedi ai servizi online – e, attraverso un percorso guidato, avranno facoltà di inserire la domanda secondo le specifiche indicazioni contenute negli Avvisi regionali.
Entro il 31 gennaio 2020 saranno precisate (sul portale Inail nella sezione dedicata all’Avviso Isi 2019) le date di apertura e chiusura della predetta procedura informatica.