Il Presidente di Confagricoltura, Mario Guidi: “Sì al lavoro rosa, no al lavoro nero”.
A Roma si è svolto il convegno delle Donne Flai-Cgil sul lavoro: è emerso che le aziende al femminile, condotte, cioè per mano di una donna, sono più del 33% e le lavoratrici sono quasi il 40% della forza lavoro nel settore.
Mario Guidi, Presidente di Confagricoltura, intervenendo al convegno, ha sostenuto quanto sia importante la partecipazione delle donne in agricoltura e per questo motivo la loro figura deve essere tutelata. Guidi ha poi affrontato il tema dell’occupazione e ha ricordato l’attenzione della sua Organizzazione a riguardo, Confagricoltutra, infatti, rappresenta l’agricoltura d’impresa, che propone modelli di modernizzazione della struttura produttiva.
Queste le sue parole per descrivere tali imprese: “Investono per ammodernare gli impianti e le strutture, ridefiniscono le politiche commerciali e le funzioni imprenditoriali, operano in rete. Spesso aumentano la propensione verso l’estero per affrontare nuovi mercati. E sono queste le aziende che danno occupazione oggi, in modo strutturale e rilevante e che potranno continuare a garantirla in futuro”. Poi ha aggiunto: “Da sempre chiediamo la massima attenzione e considerazione per l’occupazione agricola all’interno del contesto economico-sociale del nostro Paese, sottolineando gli elementi positivi e di qualità del lavoro in agricoltura e condannando gli abusi e le scorrettezze”.
Ha rivolto, poi, la sua attenzione al tema del lavoro sommerso, un problema non solo per lo Stato, ma anche per le imprese agricole in regola, costrette a fare i conti con aziende che operano con costi di produzione nettamente inferiori. Infine ecco l’obiettivo di Confagricoltura: difendere le imprese vere, che operano alla luce del sole, in grado di dare occupazione, nonostante i tempi di difficoltà.