Manitou compra easyLi

Il gruppo francese ha acquisito l'82% dell'azienda connazionale specializzata nella progettazione e produzione di batterie agli ioni di litio
Manitou Group ha annunciato l'acquisizione dell'82% di easyLi, azienda specializzata nella progettazione e produzione di batterie agli ioni di litio. Questa operazione strategica conferisce al Gruppo competenze specifiche nel contesto della transizione energetica.
Fondata nel 2011, easyLi produce e mantiene sistemi di batterie agli ioni di litio per la mobilità elettrica e soluzioni stazionarie di accumulo di energia. Ha 25 dipendenti e ha sede nel quartiere degli affari Poitiers \ Futuroscope.
A seguito di questa acquisizione, il Gruppo Manitou sta estendendo le proprie competenze con linee di business dedicate alla ricerca e sviluppo e alla produzione e al ricondizionamento di queste batterie.
«L'esperienza di easyLi aggiunge un valore sostanziale alla nostra organizzazione – spiega Michel Denis, presidente e Ceo del Gruppo –. Internalizzando questa esperienza, saremo in grado di studiare in profondità le interazioni macchina-batteria e quindi di continuare a ridurre il costo totale di proprietà per i nostri utenti. Questa operazione è in linea con il nostro piano di ricerca e sviluppo per accelerare la nostra transizione energetica».
Il momento della firma
«Siamo orgogliosi di entrare a far parte del Gruppo Manitou – aggiunge François Barsacq, fondatore e Ceo di easyLi –. È una fantastica opportunità per condividere il nostro know-how a livello internazionale su diverse gamme di prodotti di movimentazione, intensificando al contempo le nostre attività sui nostri mercati storici della mobilità elettrica urbana, dei sistemi energetici di bordo e degli ambienti autosufficienti. Non vediamo l'ora di accompagnare il Gruppo Manitou in questa nuova fase».

LA STRATEGIA IDROGENO
Con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 34% per ora di utilizzo delle sue macchine nel 2030, il gruppo Manitou ha intrapreso un percorso ambizioso, in linea con gli impegni della sua traiettoria a basse emissioni di carbonio comunicati nel gennaio 2022 e convalidati dalla SBTi a luglio.
A seguito della recente elettrificazione delle sue gamme di piattaforme fuoristrada e sollevatori telescopici, il gruppo guarda anche all'idrogeno come alternativa a medio termine per i suoi utenti. Il gruppo vuole vedere le sue gamme elettriche e a idrogeno fianco a fianco a seconda delle applicazioni di ciascun utente, con un obiettivo del 43% di prodotti a basse emissioni commercializzati nel 2030.
Manitou ha quindi presentato le sue nuove strutture per rendere il suo piano di sviluppo dell'idrogeno un successo. Equipaggiando il suo centro di prova con una stazione di idrogeno verde, il gruppo ha ora i mezzi per testare il suo nuovissimo prototipo di sollevatore telescopico. Il primo passo di questo piano prevede la garanzia di autonomia e affidabilità in condizioni reali, testando al contempo la durata dei componenti.
Questo primo prototipo è basato su un modello esistente della sua gamma di macchine edili, in grado di sollevare carichi fino a 14 m. Questa macchina sarà testata e inviata ai cantieri entro la fine del 2023 al fine di raccogliere preziosi feedback dagli utenti per migliorare questo prototipo.
Due tipi di tecnologia dell'idrogeno sono attualmente in fase di valutazione da parte del mercato, vale a dire il motore a combustione e la cella a combustibile. Il primo prototipo è costruito attorno a una cella a combustibile, ma il gruppo sceglierà le soluzioni a idrogeno che meglio soddisfano le esigenze dei propri clienti.
Michel Denis, Managing Director del Gruppo, spiega: "Stiamo studiando tutte le tecnologie legate all'idrogeno in base alle esigenze degli utenti. Questo prototipo è solo il primo passo. Un secondo prototipo di sollevatore telescopico rotante sarà sviluppato nei prossimi mesi. Ci sono molti vantaggi dell'idrogeno verde con la produzione possibile utilizzando l'energia eolica che non ha emissioni di gas serra. Questo si adatta perfettamente alla nostra traiettoria a basse emissioni di carbonio".
Quasi 50 ingegneri e tecnici si dedicano a questo approccio, che è stato lanciato nel 2021. Per trovare una soluzione innovativa e completamente industrializzata, il gruppo spera di poter contare sul supporto delle autorità pubbliche per sviluppare un ecosistema emergente e di offrire ai propri clienti prospettive innovative, con un sollevatore telescopico alimentato al 100% a idrogeno disponibile sul mercato entro il 2026.
Manitou compra easyLi - Ultima modifica: 2022-12-19T14:30:40+01:00 da Redazione Macchine Agricole

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