Cnh, ricavi e utile netto in calo nel primo semestre 2024

Le vendite si sono fermate a quota 10,306 miliardi di dollari (-13,5% rispetto agli 11,900 miliardi del primo semestre 2023), mentre l'utile netto è stato di 840 milioni di dollari (-29,8% rispetto agli 1,196 miliardi al 2023)
Cnh Industrial ha riportato i risultati per il secondo trimestre che si è concluso il 30 giugno 2024, con un utile netto di 438 milioni di dollari e un utile diluito per azione di 0,34 dollari rispetto all'utile netto di 710 milioni di dollari e all'utile diluito per azione di 0,52 dollari per i tre mesi conclusi il 30 giugno 2023. I ricavi consolidati sono stati di 5,49 miliardi di dollari (in calo di circa il 16% rispetto al secondo trimestre 2023) e le vendite nette delle attività industriali sono state di 4,80 miliardi di dollari (in calo di circa il 19% rispetto al pari data 2023).
A livello di primo semestre, i ricavi consolidati sono stati di 10,306 miliardi di dollari (in calo del 13,5% rispetto agli 11,900 miliardi del primo semestre 2023), mentre l'utile netto si è fermato a quota 840 milioni di dollari (-29,8% rispetto agli 1,196 miliardi del primo semestre 2023).
Gerrit Marx

«Sono entusiasta di essere tornato a far parte del team di Cnh – ha commentato Gerrit Marx, Ceo di Cnh Industrial –. Ammiro da tempo questa azienda leader per i suoi marchi iconici e la sua presenza veramente globale. Dopo aver trascorso le prime settimane a visitare i nostri stabilimenti, concessionari e clienti, sono impressionato dall'attenzione rivolta all'avanzamento delle posizioni distintive dei nostri marchi, allo sviluppo della gamma di prodotti, all'accelerazione delle nostre offerte tecnologiche e alla riorganizzazione del settore delle costruzioni. Sto tornando in un momento difficile per i nostri settori e apprezzo gli sforzi costanti che i nostri dipendenti hanno compiuto nell'ultimo trimestre. Continueremo a gestire l'attività con prudenza fino al 2024, posizionandoci al contempo per il 2025. Sono fiducioso nel nostro successo e non vedo l'ora di presentarvi la nostra strategia in occasione di un investor day all'inizio del 2025».

Il calo delle vendite nette delle attività industriali, riferisce la nota stampa di Cnh, è dovuto principalmente alle minori spedizioni a fronte della diminuzione della domanda del settore e della riduzione delle esigenze di inventario dei rivenditori. La realizzazione dei prezzi ha continuato a essere modestamente favorevole per l'agricoltura e sostanzialmente piatta per l'edilizia.

Agricoltura

Per quanto riguarda il segmento agricoltura, riferisce sempre Cnh, in Nord America il volume dell'industria è diminuito dell'11% su base annua nel secondo trimestre per i trattori sotto i 140 cv ed è aumentato del 2% per i trattori sopra i 140 cv; le mietitrebbie sono diminuite del 5%.
In Europa, Medio Oriente e Africa (Emea), la domanda di trattori e mietitrebbie è diminuita rispettivamente del 10% e del 36%. La domanda di trattori in Sud America ha subito una flessione del 10% e quella di mietitrebbie è diminuita del 26%, continuando il recente trend negativo. In Asia Pacifico, invece, le vendite di trattori sono aumentate dell'1% e quelle di mietitrebbie del 4%.
Le vendite nette nel settore agricolo per Cnh nel secondo trimestre 2024 sono diminuite del 20% a 3,91 miliardi di dollari rispetto al pari data 2023, principalmente a causa dei minori volumi di spedizione generati dalla diminuzione della domanda del settore e dei requisiti di inventario dei rivenditori in tutte le regioni, parzialmente compensati dalla realizzazione favorevole dei prezzi. Il margine operativo lordo è stato del 24,4% (contro il 27,0% nel secondo trimestre 2023), in calo di 260 punti base a causa del minor volume di produzione e del mix sfavorevole. Questi sono stati parzialmente compensati dalla realizzazione dei prezzi, principalmente in Nord America, e dal miglioramento dei costi di acquisto e produzione.
Gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno rappresentato il 5,5% delle vendite (4,9% nel secondo trimestre 2023).
A livello di semestre, i ricavi consolidati si sono fermati a 7,286 miliardi di dollari (-17,4% rispetto agli 8,817 miliardi del primo semestre 2023), per un Ebit di 957 milioni di dollari (-31,2% rispetto agli 1,391 miliardi di dollari del pari data 2023).

Prospettive per il 2024

L'azienda prevede che le vendite al dettaglio dell'industria a livello globale continueranno a essere più deboli sia nel mercato agricolo sia in quello delle macchine per costruzioni nella seconda metà del 2024. Cnh continua i suoi sforzi per migliorare i margini attraverso i programmi di riduzione dei costi precedentemente annunciati, incentrati sui costi dei prodotti e sulle spese generali, amministrative e di vendita, per compensare parzialmente l'impatto della minore domanda del settore.
A seguito delle proiezioni di vendita più basse del settore, la Società sta aggiornando le sue prospettive per il 2024 come segue:
calo tra il 15% e il 20% del fatturato netto sia per il segmento Agricoltura sia per quello Costruzioni
margine Ebit tra il 13,0% e il 14,0% per il comparto Agricoltura e tra il 5,0% e il 6,0% per il comparto Costruzioni
Cnh, ricavi e utile netto in calo nel primo semestre 2024 - Ultima modifica: 2024-08-01T10:41:49+02:00 da Francesco Bartolozzi

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