Quando la tradizione si coniuga perfettamente con l’innovazione. Se è innegabile che il comparto primario affondi le proprie radici nel passato, è altrettanto importante che lo stesso si adegui ai tempi ed alle nuove tecnologie. Ciò vale con particolare riferimento ai moderni strumenti informatici, molto utili per fare veicolare rapidamente le informazioni e risolvere, entro brevissimo tempo, dubbi e perplessità. Superando, soprattutto, il gap che spesso si crea tra cittadini ed imprese nei confronti dell’apparato burocratico, spesso visto distante ed irraggiungibile. Con tale intento, in occasione del ForumPa 2017, è stato presentato il nuovo servizio chatbot del Mipaaf, attivo su Facebook Messenger per rispondere in tempo reale, 24 ore su 24, alle domande degli utenti su notizie e indicazioni pratiche. “Le risposte in un click": questo lo slogan utilizzato per lanciare la nuova iniziativa. Infatti, cliccando, "Invia un messaggio" sulla pagina Facebook del Ministero sarà possibile attivare la chatbot, selezionare l'argomento desiderato e ricevere immediatamente le informazioni necessarie: si va dagli ultimi comunicati stampa alle misure adottate in favore dei giovani, dai fondi e strategie della Politica agricola comune al settore della pesca, alle norme e ai decreti in vigore. Chi non troverà immediatamente la risposta potrà inviare comunque un messaggio diretto a cui risponderà l'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Ministero. Insomma, un filo diretto per semplificare ulteriormente l'accesso alle informazioni e accorciare ancora di più le distanze tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione. “L'importanza di una comunicazione immediata e diretta delle attività del Ministero per il mondo agricolo e agroalimentare – ha affermato il Ministro Maurizio Martina - rende imprescindibile l'utilizzo di nuovi strumenti e piattaforme. Lo abbiamo visto anche con le giornate di formazione gratuita che abbiamo organizzato per le aziende e i consorzi a Verona e a Trento con gli esperti del web. Sfruttiamo allora le potenzialità dei social network per promuovere e tutelare le nostre eccellenze e per rafforzare il dialogo con i cittadini, liberandoci dai lacci della burocrazia”.
Di Antonio Longo