Il 23 ottobre 1945, Joseph Cyril Bamford CBE fondò l'azienda in un piccolo garage di Uttoxeter, Staffordshire, dove produceva rimorchi per rottami bellici. Oggi l'azienda vanta 22 stabilimenti, 11 nel Regno Unito, gli altri in India, Stati Uniti, Brasile e Cina, e impiega oltre 12.000 persone che oggi potranno godere di un giorno di ferie in più. Questo importante traguardo viene anche celebrato con la produzione di una versione in edizione limitata dell'iconica terna 3CX, che è stata determinante per il successo dell'azienda. Verranno prodotti 70 esemplari di questa macchina speciale nella configurazione che ormai non si vedeva da 40 anni sul modello JCB 3CIII. Oggi Lord Bamford dichiara che JCB e i suoi dipendenti dovrebbero essere tutti molto fieri dei risultati raggiunti negli ultimi 70 anni, anche se l'attenzione dell'azienda è tutta rivolta al futuro. Ecco le sue parole: "Settanta anni sono tanti, ma il passato è passato e anche se ne andiamo molto fieri, i nostri ingegneri sono orientati al futuro e interessati esclusivamente ai prodotti di domani. Negli affari non si può riposare sugli allori, bisogna pensare al futuro, ai mercati mondiali in continua evoluzione e ai prodotti che possono soddisfare le esigenze dei nostri clienti. È questo che ci fa andare avanti." Lord Bamford, che è nato lo stesso giorno in cui suo padre ha fondato JCB, aggiunge: "Il mio primo ricordo di JCB è proprio mio padre. Era un genio dell'ingegneria, non vi sono dubbi, un sognatore alla continua ricerca di nuovo modi di realizzare cose. La terna inventata da mio padre è stata un dono del cielo che ha dato il via a una minirivoluzione nel settore dell'ingegneria meccanica. Oggi la terna è uno degli oltre 300 prodotti che realizziamo e vendiamo globalmente." "Mio padre era solito dire che sono i clienti a rendere possibile il giorno di paga e questo è vero ancora oggi. Sono essenziali per tutto ciò che facciamo, per questo continueremo ad ascoltare le loro voci da tutto il mondo per sviluppare nuove macchine. Il fatto di essere un'azienda di famiglia ci rende diversi perché nessuno dei nostri concorrenti lo è. Siamo impegnati nella produzione di prodotti di classe mondiale con una visione sul lungo termine." Lord Bamford ci aiuta a scoprire qualcosa di più su una delle prime terne "platinum" in edizione limitata che entreranno sicuramente in produzione presso la sede globale di JCB di Rocester il mese prossimo. Anziché dalle consuete finiture nere e gialle, queste macchine verranno fornite complete di benna rossa, cabina bianca e ruote rosse, una configurazione che per ritrovare dobbiamo risalire al modello 3CIII del 1979. In linea con le esigenze dell'operatore moderno, le cabine di queste macchine colorate includeranno anche la macchina per il caffè. Su queste terne 3CX in edizione limitata, che raggiungeranno una velocità massima di 40km/h, verranno montati i motori Ecomax T 4 Final da 109 cv prodotti nello stabilimento JCB in Derbyshire. Dalla prima produzione JCB del 1953, l'azienda ha prodotto oltre 600.000 terne che oggi vende in 120 paesi. JCB è stata per 15 anni consecutivi la più grande azienda produttrice di terne con una gamma di 40 modelli, dal compatto 1CX fino al potente 5CX. Il presidente di JCB Lord Bamford aggiunge: "La terna è stata determinante per il successo di JCB e anche se oggi produciamo molti altri tipi di macchine per il settore costruttivo, agricolo e industriale, rimane uno dei nostri prodotti più importanti. La terna JCB non solo a contribuito a far conoscere al mondo il marchio JCB, ma è anche un prodotto di eccellenza per lo Staffordshire e la stessa Gran Bretagna e sono felice della decisione di produrre questa edizione limitata per celebrare l'anniversario dell'azienda".
Nella foto:Passato e presente si incontrano... giovani laureati apprendisti in JCB (con le camicie bianche) e dipendenti in pensione che ora lavorano in JCB come guide turistiche della fabbrica (con le giacche blu) posano per le fotografia commemorativa presso l'Headquarter JCB di fronte alla terna in edizione limitata prodotta in occasione del 70° anniversario della società.
